Lo studio si è occupato  della direzione lavori del complesso. La forma architettonica progettata ha richiesto particolare attenzione nella sua materializzazione, con una complessa articolazione della fase esecutiva con soluzioni tecnologiche impegnative per la realizzazione di alte pareti in c.a. sottili e curve e la formazione della copertura con un ventaglio di cupola e struttura mista in c.a., acciaio e legno. Progettato dall’Arch. Benedetta Tagliabue del noto studio spagnolo Miralles-Tagliabue, è un progetto pilota per la Diocesi di Ferrara: “Il complesso parrocchiale di San Giacomo viene proposto come catalizzatore per l’area in cui viene introdotto, un nuovo fulcro in grado di creare identità all’interno della comunità locale promuovendo la socializzazione, l’educazione e l’interazione. I sottili profili di alberi sottili racchiudono l’area, creando un ambiente intimo e familiare in cui l’edificio controlla la scena con forme scultoree mantenendo un dialogo con la natura circostante utilizzando un linguaggio formale ispirato da esso. L’edificio è posizionato sia in un asse visivo che spirituale con il nuovo ponte e la città oltre il fiume,  ma l’accesso è ottenuto tramite due assi laterali che uniscono il disegno della piazza alla chiesa, fungendo da due braccia aperte alla comunità.”